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La vita di un materasso: come migliorare la durata

Acquistare un materasso è davvero importante, permette di avere un sonno ristoratore e una vita senza stress, un prodotto di questo tipo però ha un determinato costo e conoscere la durata di vita media di un materasso permette di metterlo in relazione e di vederlo diluito nel tempo.

Inoltre, capire come mantenere in ordine un materasso con la giusta manutenzione, cosa teme e soprattutto qual è durata media nel quale permette di riposare in maniera corretta, farà in modo che ogni singola persona abbia sempre un sonno di altissima qualità.

Vediamo allora nel dettaglio ogni singola specifica così da capire perfettamente come agire con il proprio materasso.

La durata media di un materasso

È importante conoscere la durata media di un buon materasso poiché permette di capire come fare con un prodotto e per quanto tempo sarà possibile dormire in maniera comoda prima di dover preventivare una sostituzione.

Sebbene possa variare da tipologia a tipologia, è possibile fare una stima accurata di quanto duri in media un materasso di qualità: questo prodotto ha di solito una durata media di 8-10 anni.

Questo periodo di tempo può aumentare nel caso di una corretta manutenzione, anche se è giusto tener presente che un materasso deve essere assolutamente sostituito nel caso in cui si cominci a sentire di non riposare più in maniera ottimale, anche se esso si stato acquistato da meno anni.

La manutenzione ordinaria da eseguire

Una manutenzione ordinaria può aumentare, anche di molto, le aspettative di vita normali di un materasso. Conoscere le tecniche di corretta manutenzione e prendersi cura del proprio letto diventa quindi estremamente importante.

Nel dettaglio una corretta manutenzione ordinaria del materasso prevede di compiere azioni come:

  • Arieggiare il materasso quando si cambiano le lenzuola per 15/20 minuti.
  • Tenere lontano da fonti di calore dirette.
  • Stare attenti a non bagnarlo.
  • Girare e ruotare il materasso di tanto in tanto (orientaticamente ogni circa 6 mesi).

Queste semplici e pratiche operazioni possono davvero migliorare notevolmente la vita di chi dorme su di esso.

La manutenzione ordinaria inoltre diventa molto importante per mantenere questo prodotto comodo e di qualità durante tutto l’arco della sua vita media e anche oltre.

La rete del letto

Esistono diversi tipi di rete e ognuna può dirsi adatta a specifiche esigenze, tra le migliori tuttavia vi è quella a doghe che non solo sostiene durante il sonno ma permette di allungare la durata media di un materasso permettendone una corretta aereazione.

Questa diventa importante perché permette di non far ristagnare l’umidità del sudore notturno, aiuta a prevenire la comparsa di acari e fa in modo di prevenire il deterioramento delle parti interne di un materasso. Quando possibile quindi può essere un’ottima soluzione avere una rete a doghe per il proprio materasso.

Ovviamente se si ha un materasso a molle, la rete a doghe non è la più indicata da avere in accoppiata; infatti per questo tipo di prodotti si consiglia una rete metallica che lavora al meglio nella struttura letto. Tuttavia i materassi a molle hanno il privilegio (rispetto ai materassi in schiuma) di avere aria all’interno e questo permette maggiormente l’areazione anche non poggiando su una rete a doghe.

Evitare l’immissione di liquidi nel materasso

I materassi come prodotto temono l’acqua, non vanno quindi mai bagnati poiché questo potrebbe comprometterne irrimediabilmente la durata e la qualità. L’acqua che ristagna all’interno del materasso è infatti deleteria per tutte le tipologie di prodotto ed è per questo che va prestata massima attenzione.

Anche in caso di manutenzione straordinaria per la pulizia di macchie si consiglia sempre una pulizia a secco oppure di inumidire appena la superficie. Un materasso se inumidito o leggermente bagnato deve essere lasciato asciugare al sole e all’aria in maniera completa prima di essere ricoperto. In questo modo si possono prevenire macchie di umidità e muffa oltre che il completo deterioramento delle parti interne.

Lo smaltimento dei materassi usati

Il materasso è un prodotto ingombrante e deve essere smaltito secondo i canoni di sicurezza e rispetto ambientale. Quando si decide di acquistare un materasso nuovo diventa quindi indispensabile capire cosa fare di quello vecchio.

Esistono due alternative che sono perseguibili: la prima è quella di concordare un ritiro a domicilio con l’azienda dalla quale si sta comprando il nuovo prodotto, spesso offrono gratuitamente questo servizio; in alternativa si può potare il vecchio materasso direttamente presso una delle numerose isole ecologiche presenti sul territorio italiano.

Essendo un oggetto ingombrante (soprattutto i materassi matrimoniali) a volte può capitare di non avere la possibilità di trasferirlo in maniera autonoma nelle isole predisposte. In tal caso è possibile chiedere al proprio Comune di appartenenza se è possibile che qualche addetto venga a ritirare direttemente a domicilio il materasso da smaltire.

Così facendo sarà possibile non solo avere un buon materasso nuovo ma anche smaltire, in maniera corretta, quello vecchio.

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